Invasioni – Dialoghi
Sofia:
Stasera voglio restare a casa.
Si, c’era l’inaugurazione della Macro… magari Paola c’è restata male che all’ultimo le ho dato buca, ma… stika!
Da quando ho adottato la filosofia dello stika la vita è più leggera.
Stasera bella musica e zapping. E il telecomando finalmente lo gestisco io.
Quel “campione” di Guido sarà sicuramente spalmato davanti alla TV con la sua “Galina Seminova” che impara l’italiano guardando “Puorta a Puorta”.
Che liberazione…Una vita passata con Guido, un essere mitologico, con il corpo da uomo e la testa di cazzo… e me lo sono pure sposato!
... Meno male che Matteo e Mary non hanno preso da lui… a dire il vero nemmeno da me… Loro sì che sono dei miti… New York è la città perfetta per Matteo, veloce e colorata proprio come lui… Mentre Mary nella baita in montagna con il grande Carl, l’uomo delle nevi, non poteva trovare habitat migliore per la sua personalità. Appena mi sarò sistemata qui, nella nuova casa, che Guido ancora impreca, vado a trovarli.
Putumpumpumpumpum (rumore dall’alto)
Sofia:
Makkekaz?!!? Si sono impazziti qua sopra? Stamani sembrava che stessero facendo un trasloco e adesso c’è il terremoto. Mica si può andare avanti così… domani ci vado a parlare Si ma che gli dico? E come glielo dico? Il filippino non lo conosco e loro l’italiano lo parlano a modo loro… “mia piglia piace i pinocchi al porno” mi ha detto il vecchio; ci ho messo un po’ a capire che mi voleva dire che a sua figlia piacciono i finocchi al forno… E se gli regalassi il tappeto che sta in cantina?
Cambio scena (buio e lei appare dall’altra arte del palco)
Suona il campanello senza risposta… suona ancora. Uno spicchio di porta si apre.
Sofia:
Buonasera, sono Sofia, quella del piano di sotto… Non che io non sia una persona ospitale, ma senza offesa, voi entrate a tutte le ore e senza preavviso con i vostri rumori in casa mia … anche se si chiamano mobili, i mobili dovrebbero restare fermi! Capisco che siete tanti… ma poi… quanti siete? Comunque… Vorrei regalrvi un tappeto, giusto per ammortizzare un po’…
Noooo! Non ci posso credere!!! Mi hanno chiuso la porta in faccia! Si, col sorriso, ma quel sorriso… aveva le sembianze di una barricata, smaltata di bianco, ma sempre una barricata. Gentili ma ostili.
Che mi potevo aspettare? Loro sono il popolo in guerra che è venuto a riscattare la sua parte di benessere pubblicizzata dalla tv. Mica si possono preoccupare di rispettare le regole di civile abitazione condominiale. Non li posso condannare ….. il colpevole è il Sistema: noi siamo i ricchi occidentali; e siamo ricchi grazie alla povertà del resto del mondo…
Ma adesso la vittima sono io che li deve subire… Se non li fermo i rumori non resteranno sopra la mia testa ma ci entreranno dentro annientando quei pochi neuroni sani che mi rimangono!
L’amministratore di condominio direi proprio di no. Classico tipo col fisico da poeta e il cervello d’atleta!
Oggi quando mi è apparso davanti al portone, con il sigaro in bocca, il cappello con la piuma … che buffo… Mi ha confidato, che il consumo d’acqua dei filippini è 4 volte tanto una famiglia normale. Mi sembrava Groucho Marx … Con quei grossi baffi neri… parlava come se mi stesse confidando una notizia segretessima, roba da spionaggio internazionale!
Quasi quasi vado dalla Polizia...
Cambio scena: Sofia al commissariato di Polizia
Sofia: … gli unici due vani dell’appartamento, originariamente adibiti a camera e salone, sono entrambi divisi a metà da un armadio, in modo da creare due ambienti separati all’interno di ogni stanza, per consentire il pernottamento di più persone…. Si, Si l’ho visti con i miei occhi… Ogni giorno gli occupanti della casa, spostano il mobilio per allestire la zona notte, per poi ripristinare l’indomani, la zona giorno. Uno dorme sicuramente in cucina, dopo che ha spostato il tavolo e con un tonfo ha ribaltato la brandina; quello che dorme nello sgabuzzino martella un po’ di colpi prima di sistemarsi… per le scale incontro sempre facce asiatiche diverse che entrano ed escono dall’appartamento a tutte le ore… …Se io posso invitare amici a casa mia? Certo! Anche loro hanno diritto ad invitare chi gli pare… Si, certo che loro sono uguali a me, … ma che vuole dire? Mi sta dando della razzista? Ahh… avete casi ben più gravi da risolvere? Cambio scena: sofia tornata a casa Sofia: Che pezzi di… Solo chiacchiere e distintivo! Bleah! Sono disgustata… mi serve il bicarbonato per digerire questo colloquio raccapricciante. Mi ha dato della razzista, ‘sto buffone …mentre la vera emarginata sono io, …Quella con l’esercito delle 12 scimmie sulla testa! Asia e occidente in una scatola di cemento. In pochi metri quadri la ‘guerra dei due mondi’. Pare un muro sottile, ma in realtà è una grande muraglia… Ho perso la battaglia, ma non la guerra. Devo trovare una strategia vincente. Devo far si che la loro sia la vittoria di Pirro… Devo ottenere più informazioni… Quasi quasi passo da Tilde, più che una tabaccheria lo definirei il tempio del gossip. La fonte più autorevole e aggiornata del pettegolezzo di quartiere. La succursale di ‘Eva 2000’…
Cambio scena: Sofia in tabaccheria
Sofia: Le solite… però due pacchetti… in questo periodo sono così stressata… Come le analisi… ‘che me la tiri? Vabbè prima o poi le farò… Ho una tribù di filippini sopra la testa che fanno casino a tutte le ore… Sono tanti, tantissimi… te li conosci? Il vecchio è un tuo ottimo cliente? Fuma come un turco? Ah …ecco perchè trovo sempre sul terrazzino mozziconi di sigarette… A Manila ha dieci negozi? Così dice lui? Bah…Ma che ci sta a fare in Italia? a rovinare la mia pace… Ma dai? Va a fare le pulizie a casa dell’ispettore della questura??!! Ah… ora capisco… mi tornano i conti.. Cara Tilde: sei stata molto illuminante …No, no, niente… sciocchezze… A proposito di sciocchezze: dammi un gratta e vinci. Grazie cara. Ora faccio un salto da tua sorella Marina in farmacia… mi da un Malox che non trovo da nessun altra parte
Cambio scena: Sofia a casa
Sofia: Ecco perché al commissariato mi hanno trattata come un’appestata. Il poliziotto li protegge! Che sfiga! Co’ ‘sta jella vuoi vedere che dal gratta e vinci anzi che un premio mi esce una penale da pagare? Basta! Pensa positivo! Think pink! Anni di meditazione e ancora non ho capito che basta cambiare il modo di pensare per cambiare la vita.. Wow! Un tris d’assi… se esce il quarto…parto Parto per la Giamaica… che dico… parto per il giro del mondo… Adesso una piccola grattatine potrebbe cambiare la mia vita… ma con sta jella… Gratto? Non gratto? Vabbè gratto… Wow! Poker d’assi! Ho vinto! Ho vinto! Ma quanto? Fammi vedere … 350.000 mila euro Oddio svengo! Sono ricca, ricca, ricca! Aho là sopra… fate pure tutto il casino che volete che adesso inizia la festa! Anche per me! Proprio ieri, Tilde mi ha detto che vendono un attico a due lire, perché c’è una storia di eredità contesa… chissà … pagamento contanti … se mi dice lato B … magari accettano… e io me ne vado in un posto dove non avrò più nessuno sopra la testa, a parte gli uccelli! E questo appartamento lo affitto a quella simpatica banda di senegalesi di Piazza Vittorio che suona le percussioni. Percussioni di tutti i tipi… mai vista e sentita una roba così… Saremo tutti felici. Io per prima. I senegalesi, ai quali gli garantisco che potranno suonare anche in casa. I filippini, i cui rumori si confonderanno con quelli dei nuovi inquilini. Marina, che farà affari d’oro con i vicini, che finora hanno fatto orecchie da mercante, dovranno munirsi di tappi per orecchie, tranquillanti, sonniferi ecc ecc per sopportare la nuova colonna sonora costante del palazzo…