Dove è più facile vivere felici
Lasciare l’Italia per andare a vivere in un paese che offra una qualità di vita migliore è un’idea che molti corteggiano.
Oggi ci sono molte opportunità che l’Europa mette a disposizione, grazie alla facilità di spostamento e insediamento degli ormai consolidati accordi Shengen. E’ facilitato anche il lavoro a distanza, per cui decine di paesi hanno introdotto visti specifici per i nomadi digitali.
Decidere dove trasferirsi non è una scelta facile: è importante trovare un posto che sia in linea con il proprio stile di vita e con la nostra visione di felicità.
Ogni anno, InterNations, comunità internazionale per persone che vivono all'estero, conduce il sondaggio Expat Insider. Malaga è stata votata come la migliore città in Europa e nel mondo per il 2023. Secondo gli intervistati, la città spagnola è la più apprezzata per la cordialità, con quasi il 90% che afferma che la gente del posto è particolarmente accogliente nei confronti dei residenti stranieri. Rivendica il primo posto per il clima mite (varia tra i 12° di gennaio e i 25° di agosto).
Inoltre si vive bene e con poco. Il cibo è ottimo e la casa non è solo facile da trovare ma anche a prezzi accessibili. Il secondo e il terzo posto nella classifica sono andati ad altre due città spagnole: Alicante e Valencia.
Fanalino di coda della classifica è Milano. La città italiana ha ottenuto punteggi particolarmente bassi per quanto riguarda la qualità dell’aria, la burocrazia e le disponibilità abitative.
Non fa molto meglio la capitale italiana, che si piazza al penultimo posto. Roma offre un clima piacevole, ma la qualità della vita a livello di servizi, pulizia e trasporti pubblici sono scadenti.
Gli expats (stranieri residenti) di Amburgo sono i più infelici, sentimento alimentato anche dal clima piovoso e freddo. Quasi il 60% afferma che è difficile fare amicizia. La città tedesca si colloca al 46° posto su 49 nella classifica Expat City Ranking 2023. Tuttavia, gli intervistati sono i più soddisfatti per la vita lavorativa.
Berlino è uno dei posti in cui è più difficile trovare una vita sociale appagante. Tuttavia, il 90% apprezza la scena culturale di Berlino, e l’85% apprezza l’urbanizzazione della capitale tedesca.
Dublino offre grandi prospettive lavorative, che sono messe in ombra dagli alti costi della vita e dall’indisponibilità dell’assistenza sanitaria. A Londra, circa il 75% degli expats lotta con il costo della vita, rispetto a al 35% della media delle altre città. Gli espatriati apprezzano la fiorente scena culturale di Parigi, ma la trovano costosa e ostile, difficile da vivere se non si parla il francese.
Come evidenzia lo studio ci sono aspetti negativi e positivi da valutare se si intende cambiare paese.
E’ anche vero che la felicità nasce dentro di noi e ogni luogo la può ospitare.
Maria Teresa Accardo